La Repubblica Centrafricana sta affrontando una crisi umanitaria devastante e le prime vittime sono i bambini.
"L'altro ieri alle 22 al campo profughi vicino all'aeroporto dove lavoriamo da due mesi sono arrivati due camion che trasportavano 500 persone in fuga dal PK20. Tra loro c’erano 5 bambini arrivati morti. Arrivano sempre nuovi profughi. Ogni giorno curiamo almeno un centinaio di bambini e nell'ultima settimana ne abbiamo vaccinati 800", racconta Ombretta, la coordinatrice delle nostre attività in Repubblica Centrafricana.
l nostro staff lavora senza sosta anche nel Centro pediatrico e presso l'ospedale pubblico.
Al Centro pediatrico arrivano bambini in condizioni sempre più critiche: provengono dai campi profughi dove le condizioni igieniche spaventose, la carenza di cibo e di acqua stanno aggravando lo stato di salute di una popolazione già estremamente vulnerabile.
Il Centro, l'unico in città a offrire un livello avanzato di cure, è il punto di riferimento anche per le altre organizzazioni che si occupano di sanità di base in città e che riferiscono a Emergency tutti i pazienti in condizioni più gravi, soprattutto a causa di malaria, anemia, meningite, osteomielite.
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