Un lettore ( attento e documentato ) ci scrive :
Salve,
ho letto attentamente i VS commenti. Ho un impianto da 4 kW installato a Maggio del 2013. Premetto che ancora non ho ricevuto il corrispettivo da pagare all'Enel, ci tenevo comunque a dare il mio contributo per fare un po' di chiarezza.
Nel preventivo di connessione Enel è specificato chiaramente:
8. MISURA DELL’ENERGIA PRODOTTA
La misura dell’energia prodotta è a cura di Enel Distribuzione che provvederà ad addebitare i
relativi oneri secondo quanto previsto dalla Delibera AEEG 88/07 e successive modifiche ed
integrazioni.
Per scoprire quale costo sarà attribuito a tale servizio, bisogna fare riferimento all'allegato A della Delibera AEEG 88/07. In particolare, nell'ultimo allegato A (Approvato con deliberazione 2 agosto 2012, 339/2012/R/eel) che si riferisce agli impianti entrati in esercio dopo il 27/08/2012, per gli impianti con potenza minore dei 20 kW sancisce:
Per il periodo di regolazione 2012-2015, il corrispettivo è pari alla componente tariffaria MIS1, prevista per la bassa tensione dalla tabella 1 del TIME.
Consultando tale tabella alla voce: "Altre utenze in bassa tensione" sono riportati i seguenti costi:
- anno 2012: 2.231,32 Centesimi di euro/punto di prelievo per anno
- anno 2013: 2.179,77 Centesimi di euro/punto di prelievo per anno
- anno 2014: 2.067,85 Centesimi di euro/punto di prelievo per anno
In sistesi si pagherà:
2012: 22,31€
2013: 21,80€
2014: 20,68€
Spero di aver chiarito qualche dubbio al riguardo.
Concludo dicendo che le tasse cosi nascoste sono davvero una presa per i fondelli. Si parla tanto di sostenibilità ma alla fine è solo demagogia spicciola.
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