mercoledì 22 gennaio 2014

LE POSTE E LA RIVOLTA DEI SINDACI

 La decisione di alcuni sindaci di fare fronte comune contro i disservizi delle poste non può che trovare l’adesione di quanti devono ripetutamente  affrontare situazioni inconcepibili fino a pochi anni fa .
Casualmente tali disagi sono iniziati quando questo importante servizio ha iniziato ad  annacquato   la propri  vocazione originale per trasformarsi in banca, in ufficio di vendita motorini , in luogo di giochi d’azzardo col  “ gratta e perdi “…( a proposito a quando le slot –machines ? ).
Tra poco non ci sorprenderemo di leggere  ,come in tanti locali ,  il cartello “ QUI VINTI XXXXXXX EURO “.
Man mano che venivano incrementati  quelli che loro chiamano servizi, aumentavano di pari passo costi e disservizi .
Ci si ricorda ancora quando , con la scusa della “ posta-celere “, avevano inventato questo  una consegna diversificata delle lettere  per giustificare l’aumento del costo dei francobolli ;  della “ posta-celere” è rimasto solo  il costo  ( furboni ) . Ormai è cronaca quotidiana leggere di  cittadini che  si lamentano di   una posta-lumaca o di una  posta smarrita  .
Per non parlare delle code estenuanti presso gli uffici postali o degli uffici postali chiusi in modo ingiustificato .
Al posto di ascoltare le lamentele dei cittadini , il Garante della comunicazione di nomina governativa ha pensato bene di garantire altri introiti alle poste ,autorizzando incrementi fino al 50% per francobolli e raccomandate !


Il tutto di fronte al sontuoso regalo di ben 150 milioni di euro da parte delle Poste  alla decotta Alitalia, dopo i  3,5 miliardi di soldi nostri versati  ad Aerone ed alla stessa compagnia aerea pochi anni fa .
Evidentemente le poste sono in attivo ed allora perché questi aumenti spropositati per noi ?
Ben venga dunque la protesta dei sindaci , anche se permane qualche perplessità sulla ventilata raccolta di firme presso i cittadini . Infatti il primo cittadino rappresenta tutta la comunità, mentre le firme raccolte non saranno mai rappresentative del 100% degli amministrati .
Al massimo, per rafforzare la decisione adottata, sarebbe opportuno limitarsi ad una  delibera di tutto il consiglio comunale .
Ovviamente  la mia firma non mancherà, visti i disagi che si ripetono presso l’ufficio postale del mio paese, nonostante la professionalità del personale ivi occupato  .
Andrea Bagaglio


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