sabato 25 gennaio 2014

ILBERLURENZUM ELETTORALE

Egr. Direttore,
non riesco a comprendere i giudizi positivi sulla proposta di riforma della legge elettorale di Matteo Renzi, che praticamente è la fotocopia del PORCELLUM n. 1, con la eliminazione del Senato o una sua ricollocazione istituzionale diversa da quanto previsto dalla attuale Costituzione. Credo che qualcuno abbia perso la memoria: La prima cosa che fece Mussolini per consolidare la dittatura fascista, fu la modifica delle legge elettorale da proporzionale al collegio uninominale. Poi tentò anche De Gasperi a modificare la legge proporzionale con una proposta tutto sommato seria con l’introduzione di un premio di maggioranza alla coalizione di partiti che avessero comunque superato la soglia del 51% dei voti, premio di maggioranza si badi bene ad una coalizione di partiti. Ma nel 1953 questa legge non scattò per l’opposizione netta di socialisti e comunisti, che la definirono legge truffa. Poi arrivò la stagione di Mario Segni che attraverso il subdolo strumento referendario e una campagna populista di antipolitica iniziò quella stagione poi approdata al PORCELLUM, passando attraverso il MATTARELLUM. Una iniziativa questa in cui anche la sinistra, già in stato confusionale dopo la morte di Berlinguer, cadde nel tranello della governabilità. Si deve quindi chiedere agli attuali smemorati che il sistema elettorale principe del nostro Paese, è quello proporzionale perfetto, gli altri sono una truffa per eliminare i partiti piccoli da parte dei partiti maggiori: Renzi e Berlusconi teorizzano il bipolarismo per governare l’Italia: Va bene, chiedano agli elettori di dare il voto solo a loro, ma è sul campo che devono vincere, non con una legge che domani potrebbe stabilire in un accordo, che in Parlamento entrano solo i primi due partiti, che si potrebbe chiamare dittatura democratica, la stessa che ho permesso alla Unione Sovietica di sopravvivere per 70 anni. La verità è che questa classe politica, diventata una casta con la complicità del Presidente della Repubblica, ha perso completamente la faccia, non è in grado di riformarsi, di tagliare tutti i privilegi che si è costruita, a cominciare da stipendi e prebende, con quasi tutti i partiti coinvolti in quotidiani scandali di corruzione, è arrivata in un vicolo cieco e ha perso qualsiasi credibilità, si poi illude che modificando la legge elettorale si possa cambiare il Paese.
........
........
E.V . da VN 

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO