mercoledì 29 gennaio 2014

IL REGALO DEL GOVERNO ALFETTA AGLI EVASORI

Il decreto legge del governo modifica le norme penali, rendendo non perseguibile l’omessa dichiarazione fiscale e dimezza le pene per i comportamenti fraudolenti
Il governo ha varato un decreto legge per favorire il rientro dei capitali portati illegalmente all’estero. Colpisce che questo provvedimento sia stato adottato in un assordante silenzio e con un provvedimento d’urgenza come è un decreto legge. E colpisce anche che, dopo anni di critica radicale a condoni, scudi fiscali e sconti agli evasori, ora sia proprio un governo formato anche dal Pd a decidere che verso gli esportatori di capitali all'estero ci può essere un atteggiamento comprensivo.
il decreto modifica le norme penali esistenti, rendendo non perseguibile l’omessa o infedele dichiarazione fiscale, punita finora da 1 a 3 anni. Ancora peggio: sono state dimezzate le pene per i comportamenti fraudolenti. Per di più, cancellando o dimezzando la pena massima, anche la prescrizione dei processi sarà più rapida e quindi gli esportatori di capitali illegali all’estero hanno buone probabilità di sfuggire del tutto alle sanzioni penali.
Intanto mette una tassa sui conti correnti con più di 5.000 euro .

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