Gino Strada
Madina si trovava con la madre, il padre e i due fratelli sulla strada per Jalalabad quando è rimasta coinvolta in un attentato contro un bus della polizia.
Il padre, l'unico a non rimanere ferito, ha subito portato tutti all'ospedale pubblico; poi – vedendo che le condizioni di Madina peggioravano – l’ha portata al Centro chirurgico di EMERGENCY a #Kabul.
Madina è arrivata da noi in condizioni critiche: una scheggia dell'ordigno esplosivo le era entrata nel petto, trapassandole un polmone, rompendole alcune costole e fermandosi vicino al cuore. Shukur, il nostro chirurgo afgano, l'ha operata d'urgenza. Ora è in terapia intensiva.
La madre e i due fratelli per fortuna stanno bene, li abbiamo già dimessi. Li rivedremo nei prossimi giorni per le visite di controllo.
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