mercoledì 15 gennaio 2014

DALLE MUTANDE VERDI AGLI SLIP ROSA DEI CONSIGLIERI REGIONALI

Veramente impressionante l’ampiezza delle fauci dei consiglieri/ assessori / presidenti regionali che adornano le loro parti intime con indumenti pagati con i nostri soldi : si è passati dalle famose , lussuose , mutande verdi targate Piemonte agli slip rosa targate Liguria .
Se i primi chiamavano in causa l’esponente leghista  piemontese , i secondi sono ascrivibili ad una graziosa consigliera  dell’Idv che, pur abitando vicino a Milano , ha potuto accasarsi nel listino bloccato del presidente ligure .
Tra l’altro costei ha creato una fantasiosa  associazione che dovrebbe occuparsi delle vittime del precariato mentre lei non si schioda dagli scranni regionali .
 Scandali e scaldaletti che  si aggiungono a quelli dei consiglieri regionali lombardi , dei consiglieri regionali romagnoli ,laziali …fino ad arrivare a quello dei consiglieri regionali siciliani che vede tra i protagonisti illustri un esponente di primo piano del maggior partito delle piccole intese .
Ovviamente la rapacità non è solo limitata alla biancheria intima, ma riguarda vacanze in mega alberghi, sposalizi di pargoli , cene , regalie varie , mobilio : tutto pagato con i nostri soldi .
Dal Piemonte alla Sicilia siamo di fronte all’utilizzo disinvolto di denaro pubblico che ,protrattosi per un considerevole arco di tempo con rilevante gravità di reati posti in essere,ha causato danni economici e morali a tutte le regioni d’Italia .
In presenza di questi scandali ubiquitari c’è da domandarsi se invece di azzerare i consigli provinciali ,non sarebbe stato più economicamente e moralmente utile azzerare quelli regionali : almeno ora avremmo qualche lestofante in meno che utilizza i nostri soldi in maniera indecente .




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