Una volta c'era il favoloso zio d'America che lasciava un'eredità consistente all'unico parente rimasto in Italia . Oppure c'erano gli Italiani che vendevano loro persino la fontana di Trevi ( Totò ) . Oggi c'è lo zio di Pechino .
Difficile quantizzare quanti negozi, ristoranti, bar , attività commerciali varie sono passate di mano , dagli Italiani ai cinesi : certamente tantissime .
Il vecchio cartello “vendesi” ha bisogno di un aggiornamento con traduzione in mandarino per essere appetibile anche dai compratori con gli occhi a mandorla.
Del resto sono gli unici che comprano ...e pagano .
E c'è anche un sito web !
L’ha messo in piedi un ragazzo italo-cinese, Alessandro Zhou, insieme a un imprenditore italiano del ramo della ristorazione, Alberto Toppino. La sede è in provincia di Cuneo. Da febbraio, pubblica online gli annuncidi attività e immobili (ma ci sono anche offerte di servizi come corsi di formazione o altro) in vendita. In italiano e in cinese. Non solo: gli annunci economici vengono pubblicati anche sui giornali di riferimento della comunità cinese in Italia, scritti in mandarino e diffusi all’interno della comunità. Una rapida occhiata alla bacheca di www.vendereaicinesi.it apre la porta su un mondo di attività che cercano un futuro nel segno del dragone.
Si vende di tutto ed in tutta Italia .
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