sabato 10 agosto 2013

STALKING : PIU' COLPITE TRENTENNI SENZA LAVORO .

(foto archivio)
Italiana, fra i 30 e i 50 anni,anche diplomata o laureata, spesso però dipendente economicamente dal partner: questo è l’identikit della donna-tipo che si rivolge ai centri anti-violenza del Nordest, perché oggetto di persecuzioni da parte di un marito violento, un fidanzato respinto, un padre ossessivo. 
Sono migliaia, anche facendo la tara sulle stime internazionali che parlano di una donna su tre oggetto di violenza (fisica e/o sessuale) da parte di un uomo, almeno una volta nella vita:
In questo contesto viene a collocarsi il decreto anti-stalking approvato l’altro ieri dal governo,
I nuovi provvedimenti sono molto importanti per la protezione delle vittime,anche se l’irrevocabilità della querela potrebbe indurre le donne a non denunciare, e sarebbe stato opportuno investire anche sulla prevenzione e sul trattamento degli uomini violenti.
 l’auspicio che si attivino ora anche programmi di formazione per gli addetti ai lavori, gestori dei centri, psicologi e assistenti sociali, forze dell’ordine.

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