La ripresa economica c’è o non c’è ? Il ritornello che la ripresa sia dietro l’angolo viene cantato
dal presidente del consiglio e da suoi
ministri con una insistenza che stride
con la drammatica realtà quotidiana .
Già in passato abbiamo udito mantra simili da parte dei suoi
attuali patners di governo , sia a
livello nazionale che locale . Famoso fu un assessore regionale lombardo di CL
che in data 6 novembre 2009, a Besnate , di fronte agli “ imprenditori che resistono
disse “ l’economia è come un treno che si trova in un tunnel , ma io vedo la
fine “. Lui con 10.000 euro al mese nel tunnel non c’è mai stato !. Prima o poi questa maledetta recessione dovrà
finire . Ma intanto ,purtroppo ,tutti gli indicatori continuano a tendere al
peggio : aumentano i disoccupati, aumenta in modo vertiginoso il debito
pubblico, diminuiscono i consumi interni, per il sedicesimo trimestre
consecutivo siamo di fronte al profondo rosso
.
Forse vedono una simil- ripresa in qualche segno positivo nelle
esportazioni o nella apertura di nuovi negozi : nel primo caso si tratta di
ripresa in casa d’altri ( America, Inghilterra …) ,nel secondo , in molte
circostanze , siamo di fronte a situazioni disperate di disoccupati – specie over 40/50 –cui
non resta altro che dare fondo ai risparmi propri e dei parenti per avviare una
qualche attività commerciale per campare .
Del resto Bankitalia non è particolarmente ottimista
,limitandosi a dire che si nota “ una attenuazione della debolezza ciclica “ (
che tradotto vuol dire “ andiamo sempre male, ma meno male di ieri “ ), mentre
Confindustria parla di “ ripresa in vista …ma a passi lenti “.
E’ la politica governativa che oggi come ieri , per
giustificare la propria esistenza al comando della barca che affonda , esprime
frasi già sentite per anni , alimentando
una credibilità pari a zero .
Il clima di sfiducia continua inesorabilmente la sua
performance negativa, l’emorragia di imprese in difficoltà non accenna ad
attenuarsi , mentre la pressione fiscale blocca gli investimenti ed i consumi .
L’assurdo è che il governo riconosce che gli italiani sono
strozzati dalle tasse e dall’evasione fiscale ,ma ,oltre a non diminuire la
tassazione generale ,costringe i comuni
ad aumentare le proprie !
La
cruda realtà ha fatto dire anche al card . Bagnasco che “Una vera ripresa dell’occupazione ancora non si vede”….
infatti l’affanno di famiglie,
giovani e anziani morde e non aspetta tempo”.
Anni fa Berlusconi diceva
che coloro che parlavano di crisi economica erano anti italiani perché offrivano
una cattiva immagine all’estero ( lui ci vuole tutti belli e liftati , sorridenti ,magari con una o più amanti
dell’età di nostra nipote ) ; non
vorremmo che i disoccupati e gli imprenditori che si uccidono per la
disperazione economica siano tacciati dal governo di antipatriottismo , dopo
che vari ministri si sono prodigati nel ripetere la frase tramontiana “ nessuno
sarà lasciato solo “.
E si è visto e si vede ogni
giorno .
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO