Stavolta il governo Letta ha fatto proprio "jackpot": da una parte abolisce l'Imu per la gioia di Berlusconi e, dall'altra, trova i soldi per cancellare la tassa facendo un bello sconto ai concessionari di slot machine.
Nel 2012, dopo oltre 5 anni di battaglie legali, la Corte dei Conti commina una multa record da 2,5 miliardi di euro a dieci concessionarie di slot machine che non avevano collegato le macchinette ai monopoli di stato .
In realtà secondo la Guardia di finanza, e per la richiesta del pm che si occupava del caso, il conto da saldare era quindi di circa 90 miliardi di euro.
Vista l'enormità delle cifra, assai comoda per manovre politiche di ogni tipo, l'idea di una sanatoria che potesse sbloccare subito parte dei fondi in cambio di una riduzione della multa girava da tempo.
Sostanzialmente gli evasori passeranno da una multa di 90 miliardi ad una di alcune centinaia di milioni .
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