giovedì 8 agosto 2013

FURTO IN CANONICA : PRETE O SACRESTANO ?

NERVI-Tutto è iniziato i primi giorni di agosto, quando il custode dell’antica chiesa di Campostano si è presentato in caserma per denunciare il presunto furto subito. In quell’occasione non era stato fatto alcun nome, tanto che quel procedimento risulta a carico di ignoti.
Ma un particolare tirava in ballo direttamente il don Amos   : «Mi sono stati rubati circa 650 euro in contanti, da sopra un comodino all’interno del mio alloggio in sagrestia (un piano sotto l’appartamento del sacerdote, ndr) - aveva dichiarato il sagrestano ai militari - E l’unico ad avere le chiavi per entrare, oltre al sottoscritto, è don Amos».
Una constatazione che ha il sapore del sospetto e che, nei giorni successivi, i racconti da bar hanno trasformato in un’accusa più o meno esplicita contro il parroco.
Il sacerdote, appena è venuto a conoscenza di quel che la gente mormorava, non ci ha pensato sopra due volte ed è andato di corsa in caserma per querelare la fonte di quelle accuse infamanti, ovvero il sacrestano .

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO