giovedì 22 agosto 2013

DALL’OSPEDALE DEL PONTE AL CIRCOLO : CONTINUA L’ODISSEA DEI VARESINI .


Dopo  la “ settimana particolare “ presso l’ospedale Del Ponte vissuta e descritta dal giornalista Laudadio ed “Il giorno di ordinaria follia  all’interno del reparto maternità del  favoloso  ospedale pediatrico” ( citiamo testualmente ) testimoniato sul giornale provinciale dal sig. Giovanni Damiani , ecco situazioni inenarrabili ripetersi presso  il pronto soccorso dell’ospedale di Circolo .
I giornali ci descrivono  il ripetersi di eventi   “ eccellenti “ degni di un girone dantesco !  Riportiamo  testualmente “…personale da giorni sotto pressione ,  le attese da parte dei pazienti, meno gravi, hanno raggiunto anche le 8 ore. Le barelle occupate sono quotidianamente 40 e oltre. E quando si arriva allo stremo, si finiscono anche le sedie, l'unica soluzione rimane quella di andare a recuperare altre barelle.i Letti chiusi nei reparti che  non si possono aprire. “( Varesenews )
Questo accade da giorni all’ospedale di Circolo ,dove  il personale sanitario “ sotto pressione “ fa il proprio mestiere con professionalità ed umanità .
Addirittura si parla di “casi gravissimi, che rimangono nella saletta di rianimazione perchè non c'è posto nel reparto dei rianimatori”, mentre un intero reparto di terapia sub intensiva resta  inutilizzato per mancanza di personale !
Interventi già programmati  vengono rinviati a data da destinarsi …reparti che devono ridurre i posti letto ,..
Questo ed altro è quanto si legge sui giornali , ma dietro a tutto ciò c’è la sofferenza di esseri umani che hanno diritto ad una sanità decente ,mentre invece sono in balia di  un governo, di una giunta regionale , di  una direzione generale che oggettivamente ,pur spendendo tantissimi soldi nostri ,lasciano molto a desiderare in termini di assistenza sanitaria .


Ai pazienti , al personale sanitario va la nostra solidarietà .
E ,di fronte a queste denunce non esistono scuse .
E siamo costretti a ripeterci .
Infatti   vengono invocati di volta in volta  la “ spending review “ , le ferie del personale, la carenza di personale, la riduzione estiva dei posti letti …o tutti questi fattori contemporaneamente .
I fautori della spending review lo hanno venduto ( venduta ) come l’occasione per ridurre sprechi  e doppioni ,  mentre invece ha comportato innanzitutto una contrazione dei livelli di assistenza sanitaria .
La carenza di personale si trascina da tempo, e  non  sembra destinata ad essere ovviata in tempi brevi .
In merito alle ferie , esiste un contratto di lavoro che le regola ; un contratto di lavoro non rinnovato per legge da anni e bloccato per anni dall’attuale governo .
In merito alla riduzione estiva  dei posti letto , forse è il caso di pensare che , stante il perdurare della crisi economica ,molta  più   gente è costretta a trascorrere l’estate in provincia di Varese .
Prima delle ferie abbiamo partecipato ad un interessante convegno del PD varesino in cui si sono evidenziati  alcuni problemi dell’ospedale del Circolo : l’analisi fatta è stata interessante , ma la situazione non è migliorata , anzi peggiorata .
Tra il dire ed il fare c’è di mezzo…
E’ noto che l’ospedale di Varese ha bisogno dei suoi posti letto, di nuovo personale , di consentire al personale in servizio di recuperare ore e ferie dovute .
Ci viene in mente la campagna elettorale dell’attuale presidente regionale Maroni , i suoi mega manifesti , il suo motto  “ la Lombardia in testa “ : Varese non è in Lombardia ?
Visto che abita lì vicino ,dovrebbe toccare con mano i problemi  dei suoi ospedali, dei pazienti, del personale .
O , come dicono a Napoli  “ passata la festa …”
La pubblica denuncia della situazione che si sta vivendo presso l’ospedale del Circolo ci costringe ancora una volta ricordare quanto proferito dal pluri-incarichi assessore regionale alla sanità …)   Mario Mantovani  ( PDL) : “ La capacità dei manager ospedalieri  sta nel trovare un giusto equilibrio tra  la necessità di ridurre l’attività in agosto e l’obbligo di non creare disservizi ai malati “.
Caro onorevole, sindaco, vicepresidente regionale, assessore alla sanità…  come può leggere dai giornali  disservizi ai malati ne sono stati creati  e tanti . Come la mettiamo ?
O sono anche queste frutto di una boutade ferragostana sulla pelle dei cittadini onesti . Già , sulla pelle dei cittadini …come sempre .
Nel decreto  appena approvato l’attuale governo PD-PDL  ,zeppo di ministri e sottosegretari , ha previsto la nomina di un ulteriore   commissario ad acta che controlli l’attuazione dello spending review   con uno stipendio di 300.000 euro l’anno . Alla faccia della crisi .


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