Si sono così concluse, con il rinvio a giudizio per truffa ai danni dello Stato, le indagini per fatti di assenteismo svolte dalla Guardia di Finanza di Vigevano nei confronti di una funzionaria, responsabile all’epoca dei fatti contestati dei servizi demografici del Comune, «che attraverso l’artificio di omettere di timbrare l’uscita dal posto di lavoro, induceva in errore l’amministrazione Comunale sull’effettivo rispetto dell’orario», rilevano le fiamme gialle.
La donna, «nei giorni in cui avrebbe dovuto effettuare il rientro pomeridiano, dopo aver timbrato il cartellino al rientro in ufficio, usciva di nuovo per recarsi presso la propria abitazione, rientrando al lavoro nel tardo pomeriggio, senza timbrare l’ingresso, in quanto risultava già presente.
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