CITTADINANZA ONORARIA :
VARESE IMPARI DALLA SICILIA !
Il voto della maggioranza consiliare Lega-Pdl che ha mantenuto la cittadinanza onoraria a Mussolini non può essere considerato un
semplice atto di democrazia ,come qualcuno tenta di far credere, ma deve
essere bollato come l’espressione di una “ cultura “ reazionaria che affonda le proprie radici nel peggior
ventennio della storia d’Italia . Non si spiega altrimenti la volontà della
maggioranza –presente o assente – di non
cancellare un marchio tanto nefasto .
Singolare è poi il tentativo del presidente del consiglio
comunale di impedire l’accostamento di Varese ai fatti di Busto e Malnate .
Occorre ricordare che al processo di Busto Arsizio gli imputati sono stati
condannati per manifestazioni
di odio razziale , mentre Mussolini, ha promulgato ed applicato le leggi razziali ,
condannando a morte ,per questo motivo , migliaia di persone .
Chi ha cercato di aiutare le
vittime di tali leggi ,come Calogero
Marrone , ha pagato con la vita .
Proprio in questi giorni l’amministrazione comunale di Corleone ha revocato la cittadinanza onoraria al giocatore Miccoli
, ex bomber del Palermo ,protagonista di espressioni indecenti sul giudice
Falcone . Il sindaco Leoluchina
Savona ha motivato così l’atto : «Avendo
parlato del giudice Giovanni Falcone nei termini che abbiamo letto sui giornali
era il minimo che si potesse fare».
Varese invece continua
ad essere onorata di avere un simile concittadino .
Qualcuno può affermare che l’accostamento è improprio : è
vero, Varese ha fatto molto peggio .
Sarebbe utile che la maggioranza Lega –PDL impari dalla
Sicilia : loro sono più avanti .
Noi siamo costretti a tenerci una onorificenza vergognosa , loro l’hanno
cancellata
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