La situazione sanitaria del grande personaggio africano ci
induce ad alcune riflessioni di attualità circa il testamento biologico ed
eventualmente l’eutanasia .
Infatti sui giornali si rincorrono le voci dei famigliari
che si contraddicono di ora in ora .
Alcuni lo descrivono in uno stato vegetativo , altri lo
danno in miglioramento, altri ancora vorrebbero “ staccare la spina “ e
lasciarlo riposare per sempre .
Ecco allora, come dicevamo, che ancora una volta siamo
costretti a domandarci : se Mandela fosse nelle sue piene facoltà , in che modo
vorrebbe concludere la sua esistenza , stante la irreversibilità delle sue
condizioni ?
Se fosse stato possibile il testamento biologico anche per
lui, cose avrebbe scelto ?
Io so cosa verrei per me ! Vorrei decidere sulla fase terminale
della mia esistenza , per me non avrebbe senso vivere una vita artificiale .
Ecco perché è importante
firmare presso gli uffici comunali la proposta di legge di iniziativa
popolare avente come titolo : “ Rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell’autanasia , “ a cura dell’associazione
Luca Coscioni, Radicali Italiani, Uaar , con l’adesione di Umberto Veronesi,
della compianta Margherita Hack ….e di SEL ,Circolo Laghi .
Come altre leggi , non sarebbe un obbligo, ma una giusta
opportunità .
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