Ora ,al cimitero di Cardano al Campo ,avrò due tombe cui fare visita : quella dell'amico ed ex collaboratore Ivano Zaniolo e quella di Laura Prati .
A mente " quasi " fredda e leggendo l'articolo di fondo di Vincenzo Coronetti su La Prealpina ,non posso che concordare con lui e col titolo del suo pezzo "Tutte quelle assenza ingiustificate " . Se è vero ,come hanno riferito l'on .Marantelli e la senatrice D'Adda che i parlamentari chiedevano continuamente delle condizioni di Laura, se è vero come è vero , che il suo partito era costantemente attento ai bollettini medici più o meno ufficiali, se è vero come è vero che la morte della sindaca nella sua drammaticità è assurta ad emblema nazionale per ciò che ha rappresentato questa grande donna , come mai sono venuti meno i vertici del suo partito ? Come mai sono venute meno quelle donne che si sono riconosciute nel lavoro testardo, caparbio di Laura per l'emancipazione e per l'integrazione ?
Questa sera alla festa di SEL a Milano ci saranno due personaggi di primo piano, due donne che ricoprono importanti ruoli istituzionali : Laura Boldrini e Cecile Kyenge . Due donne per le donne e per l'integrazione .
Sarebbe stata simbolicamente giusta almeno la presenza di una di loro ,
Caro Andrea, forse ti è sfuggito un particolare: alla Camera era in corso una seduta fiume per l' ostruzionismo del M.5.S.
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