FARMACI ANTITUMORALI E SALVAVITA A PAGAMENTO : IL
MINISTRO INTERVENGA SUBITO - LA
LOMBARDIA SI FACCIA SENTIRE !
“È inaccettabile che allo stato odierno
in Italia vi siano alcuni farmaci salvavita contro il cancro solo a pagamento,
e lo stesso succede per nuove medicine per l’HIV o il diabete, per nuovi
vaccini contro il Meningococco e per farmaci per combattere malattie renali
croniche”
“Questa vicenda è un lascito del
Governo Monti, decreto Balduzzi del novembre 2012, che, seppure forse voleva
colmare il ritardo tra registrazione europea e messa in commercio in Italia, ha
così creato una vera discriminazione classista tra i cittadini, dato l’elevato
prezzo di questi farmaci, e ciò, soprattutto nel caso dei salvavita oncologici,
è inaccettabile e contrario allo spirito e alla lettera del Dettato
Costituzionale. Ci si domanda come è
stato possibile non porvi rimedio in tutti questi mesi”.
“ Pur apprendendo che il
Ministero ha attivato un tavolo di lavoro affinché si trovi con le Aziende un
accordo sul prezzo rimborsabile, resta
il problema che nel nostro paese i tempi medi per la disponibilità reale dei
farmaci innovativi approvati a livello europeo sono incredibilmente troppo
lunghi”.
Chiediamo quindi che anche la
Lombardia solleciti il Governo a
risolvere in tempi stretti il problema presente e per il futuro a realizzare
una riforma sanitaria che garantisca immediata disponibilità a tutte le
medicine registrate a livello europeo per le patologie più gravi, rendendole da
subito a carico del Sistema Sanitario nazionale” –
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