mercoledì 17 luglio 2013

COMITATO PER UN SOLO OSPEDALE A VARESE

Cari amici aderenti al COMITATO PER UN SOLO OSPEDALE A VARESE,
      Vi scriviamo per dirvi che non intendiamo demordere.  Il  Convegno sulla “Rete delle cure materno-infantili sul territorio” di sabato 13 luglio alla Sala Montanari (ex cinema Rivoli) indetto dalla Fondazione Ascoli & C., come facilmente prevedibile, è stato un FLOP !  Presenti  meno di una cinquantina di persone, compresi i promotori, i relatori, i politici interessati  ed i loro sostenitori, qualche giornalista e alcuni del nostro Comitato, nonché la dott.ssa Paola Macchi, Consigliera Regionale del  Mov .5 ***** (che ha presentato in Consiglio Regionale una INTERROGAZIONE sulle problematiche del Polo Materno Infantile di Varese). Immancabile la presenza della Signora Crivellaro, Presidentessa della Fondazione Ponte del Sorriso    (istituita allo scopo dichiarato di raccogliere fondi per la realizzazione del nuovo grande Polo materno - infantile al Del Ponte).   Cittadinanza varesina del tutto assente.
   I relatori, tutti (inutile dirlo) fervidi sostenitori del progetto (Sindaco di Varese in primis), si sono autoincensati  sottolineando gli aspetti ultrapositivi (secondo loro) del progetto  che intendono portare avanti con determinazione e tenacia  per il bene della Città e di tutta l’area nord-ovest della Regione Lombardia.  Perché se anche a Milano una rete già esiste, essa  è troppo dispersa sul territorio, pertanto  per la parte nord-ovest della Regione necessita una grande struttura multidisciplinare “d’eccellenza” che riunisca le diverse professionalità in un’unica sede.  Questo in sintesi il succo del discorso.



  Della vicina provincia di Novara nessuno era presente, come pure di Como o Milano.  Invitati invece due Primari Pediatri ospedalieri di chiara fama del Canton Ticino che, ironizzando sul termine  “eccellenza”  più volte usato dal Sindaco di Varese in riferimento al futuro megapolo mat.-inf.,  hanno sì espresso solidarietà (di circostanza) ai Colleghi Italiani, ma hanno fatto capire benissimo che una integrazione sanitaria italo-elvetica non è facilmente realizzabile per la diversità dei moduli assicurativi e soprattutto per la indisponibilità dei loro politici, che preferiscono dare uno sviluppo autonomista alla Sanità del Canton Ticino (il loro Assessore Cantonale alla Sanità benché invitato ha preferito disertare il convegno).
  Dov’è allora il grande “bacino di utenza” cui il nuovo grande Polo materno - infantile dovrebbe far riferimento??  Sembra insomma che il megaprogetto del Polo materno - infantile al Del Ponte interessi esclusivamente i suoi promotori ed i loro  sostenitori.
   Un intervento brillante del prof. Armocida  ha ripercorso in chiave storica le varie tappe degli ospedali sul territorio varesino e le fasi alterne di ospedalizzazione e di deospedalizzazione che si sono susseguite nel tempo, ed ha implicitamente fatto capire (a chi ha voluto intendere) che si è attualmente in una fase di deospedalizzazione con tendenza al potenziamento dei servizi sul territorio al fine di ridurre al minimo le degenze  ospedaliere  (tra l’altro ci risulta che al Gaslini di Genova le degenze siano in costante decrescita).
   Secondo i calcoli degli Amministratori Regionali (lo ha confermato il dr. Lucchina, già D.G. della Sanità Lombarda, presente al Convegno) pare manchino “solo” 10 milioni di Euro per completare il finanziamento del progetto.  Ora noi ci chiediamo: perché la Fondazione Ponte del Sorriso non mette a disposizione della Regione o dell’Amm. Ospedaliera la somma finora raccolta (che pare ammonti a circa 2 milioni di Euro) per contribuire a detto finanziamento??  Se no a che servono le Fondazioni , solo a mantenere se stesse e pagarsi  le spese di gestione ??
  Premesso tutto ciò veniamo a noi.   I giornali stampati (in particolare LA PROVINCIA di sabato) hanno dato risalto anche alle osservazioni degli oppositori al progetto, come alla  interrogazione in Regione del Mov. 5 ***** (vedi allegato),  mentre quelli on-line  (VARESE NEWS  e  VARESE 7 PRESS) hanno preferito riportare le opinioni degli oppositori nei “Commenti” (alcuni dei nostri non pubblicati)  in calce ai loro articoli sull’argomento.
 VARESE REPORT  ha invece preferito glissare  evitando persino di dare informazione del convegno.

   Vi invitiamo pertanto a scrivere i vostri commenti alla Stampa on-line anche usando pseudonimi, se non volete per vari motivi esporvi personalmente.

  A presto, dopo le ferie estive ci rifaremo sentire e indiremo un altro Convegno dandone tempestiva informazionei.  

Cordiali saluti e auguri di buone ferie a tutti.

Varese, 17 luglio 2013                              per  il COMITATO per UN SOLO OSPEDALE a VARESE
                                                                                       Giovanni Dotti  e  Martino Pirone

 


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