striscione ironico per Don Gian luca .
Genova -Le carte di credito, i ristoranti, il traffico di dipinti preziosi. E adesso, quando il cerchio sembrava chiuso, dal cilindro delle spese folli escono pure le auto: per la precisione una Bmw, una Renault Megane, una Mini Cooper. Macchine acquistate, sospetta la Procura, con una parte dei soldi che padre Gianluca Depretto, 39 anni, fino a un anno e mezzo fa rettore dell’istituto Calasanzio di Cornigliano,.
Nei confronti di Depretto, già sotto inchiesta per appropriazione indebita, il tribunale civile ha disposto negli ultimi giorni il sequestro di 300 mila euro di beni «mobili e immobili». Prima dell’affaire Bmw, i giudici avevano quantificato in 430 mila euro la somma da lui illegalmente prelevata sui conti del Calasanzio.
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