mercoledì 17 luglio 2013

CALDEROLI INDAGATO PER RAZZISMO

 Roberto Calderoli finisce sotto indagine per aver definito ''orango'' il ministro Cecile Kyenge. La procura di Bergamo ha infatti aperto un fascicolo di indagine a carico del vicepresidente del Senato. In particolare, stando a quanto si apprende, i pm Maria Cristina Dotto e Francesco  Dettori ipotizzano nei confronti del dirigente del Carroccio il reato di diffamazione, con la finalita', prevista dall'articolo 3 della legge Mancino, della discriminazione razziale. L'inchiesta nasce da un esposto presentato in procura a Bergamo dal Codacons, che ipotizzava per Calderoli il reato di diffamazione aggravata dall'odio razziale.

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