TESTAMENTO BIOLOGICO E LICEITA' DELL'EUTANASIA -COMUNICATO STAMPA .

Comunicato stampa di SEL-Circolo Laghi

TESTAMENTO BIOLOGICO  ED  LICEITA’ DELL’EUTANASIA .

Sono stati depositati presso i comuni della provincia di Varese i moduli per la raccolta di firme a sostegno di una legge popolare che consenta il testamento biologico e la liceità dell’eutanasia .

La legge è proposta dall’associazione LUCA COSCIONI con l’adesione di : Exit Italia, Radicali Italiani,UAAR

Questa legge mira a colmare un vuoto legislativo evidenziato anche da casi emblematici ( Englaro, Welby,Nuvoli …) di cui si sono occupati ampiamente stampa e politica .

Si tratta di tutelare la nostra facoltà di scegliere , anche nel caso in cui non fossimo più in grado di esprimerci o avessimo perso in modo irreversibile la nostra capacità di intendere e di volere . Per questo  dobbiamo poter firmare ,nel pieno delle nostre capacità mentali, una dichiarazione anticipata di volontà sui trattamenti sanitari ( comunemente nota come “ testamento biologico ), quindi  indicare in anticipo quali cure riteniamo di voler accettare o rifiutare per noi stessi .

Nel contempo la proposta di legge mira a sostenere la liceità dell’eutanasia , su richiesta dell’interessato , nel momento in cui il paziente risulti affetto da una malattia con prognosi inequivocabilmente infausta , causa anche di gravi sofferenze .

Sinista Ecologia Libertà .circolo Laghi , aderisce alla raccolta di firme ,anche in attuazione di quanto  indicato nel programma nazionale di SEL , specificatamente nel capitolo riguardante i diritti delle persone .

Anche la triste vicenda di Eluana Englaro ha fatto emergere la necessità di colmare un vuoto legislativo importante: il diritto di ogni essere umano a decidere della propria vita. È indispensabile una legge che stabilisca con norme chiare ed efficaci le condizioni del rapporto tra il paziente e il suo diritto a ricevere delle cure, per garantire davvero la piena libertà dell’individuo fino all’ultimo giorno della sua esistenza. 

Lucidamente , nella lettera inviata al presidente della repubblica Napolitano , Piergiorgio Welby, destinato ad una morte per soffocamento, immobile, con l’autorespiratore perennemente in funzione  scrisse tra l’altro “…Il mio corpo non è più mio …Se fossi svizzero,belga o olandese  potrei sottrarmi a questo oltraggio estremo, ma sono italiano e qui non c’è pietà .”

Testamento biologico e liceità dell’eutanasia : diritti non  obblighi !

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ –CIRCOLO LAGHI –