RAGUSA -Ancora un femminicidio. Un delitto per un amore segreto: per tutti, compresa la destinataria del sentimento. E' una tragedia da "lucida follia" l'uccisione dell'insegnante di religione Giovanna Nobile, 53 anni, avvenuta all'interno della scuola dove lavorava, l'istituto comprensivo 'Francesco Pappalardo' di Vittoria, nel Ragusano. Ad assassinarla il bidello Salvatore Lo Presti, 69 anni. A pochi giorni dalla pensione l'uomo le ha sparato cinque colpi di pistola,
Agli investigatori della squadra mobile della Questura di Ragusa l'uomo ha detto che sarebbe stato "colpito dall'indifferenza" dell'insegnante, per "sentimenti assolutamente non ricambiati", anche perché in fondo mai espressi. Giovanna Nobile non si era accorta di alcunché e ha continuato ad avere con lui rapporti esclusivamente professionali. Negli ultimi giorni, lui avrebbe notato una particolare "freddezza"
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