PALERMO - Un venditore ambulante di Palermo, Michele Mercurio, 56 anni, è stato arrestato dai carabinieri per aver accoltellato la fidanzata tunisina di 26 anni. L'uomo, che abita nel quartiere Sperone, ha colpito la vittima in via Chiappara al Carmine a Palermo, e poi è fuggito. I militari hanno individuato l'aggressore, accusato di tentato omicidio, grazie alle testimonianze della tunisina, colpita al torace e con traumi anche al volto, e di alcuni testimoni.
Il carattere violento di Michele Mercurio è stato raccontato più volte dai suoi figli nel processo che lo vede imputato per l'istigazione al suicidio della terzogenita Ivana, la ragazza di 14 anni che la notte tra il 7 e l'8 marzo del 1992 si buttò dall'ottavo piano della sua casa nel quartiere popolare dello Sperone. Secondo le testimonianze, Michele Mercurio picchiava la moglie e anche Ivana e quella sera del 1994 avrebbe inseguito la figlia con un coltello durante una violenta lite. Nel processo, arrivato alle battute finali, il pm Alessia Sinatra ha chiesto la condanna a 18 anni per Mercurio.
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