venerdì 19 aprile 2013

VARESE : CHIUSO LABORATORIO DI CONFEZIONI CON " SCHIAVI " CINESI !

CARDANO AL CAMPO ( Va ) .Operai e operaie vivevano in fabbrica, dormivano e mangiavano in "loculi" dove vivevano anche i figli neonati. Uno scenario praticamente da incubo (o da schiavismo ottocentesco) quello scoperto a Cardano al Campo, in un laboratorio di confezione con vecchio tetto in eternit e 48 tagliacuci .
 Un impianto elettrico industriale non in buono stato e con "evidente rischio di folgorazione"; gli estintori erano "scaduti", non c'erano porte antipanico e l'aerazione dalle vechie finestre non era sufficiente.

Ma lo scenario peggiore era quello negli spazi destinati all'alloggio degli operai, 12 immigrati cinesi regolari, maschi e femmine (alcuni completamente "in nero"). Alcuni operai dormivano e mangiavano (anche con figli neonati di pochi mesi) all’interno di alcune unità costruite abusivamente e annesse al reparto di produzione, in pessime condizioni di igiene e condizioni sanitarie. Altri operai invece, nelle medesime condizioni, avevano trovato alloggio al secondo piano dell’abitazione annessa alla sede operativa della ditta, sempre di proprietà del cittadino italiano che viveva proprio accanto.
Il proprietario del capannone ,un italiano, vive nell'edificio accanto .

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO