Moni Ovadia scrive .
SAMER ISSAWI è un palestinese che era detenuto nelle carceri israeliane ed è stato fra gli oltre mille prigionieri liberati nello scambio con il caporale Gilad Shalit.
Poco tempo dopo la liberazione è stato nuovamente arrestato per aver " abusato " della propria libertà : è uscito dai confini di Gerusalemme. Per questo " crimine " è stato rinchiuso in isolamento con una catena legata ad un piede per 12 ore al giorno . Otto mesi fa Samer Issawi ha iniziato lo sciopero della fame .
Moni Ovadia riproduce una lettera che SAMER ISSAWI indirizza agli israeliani .
Tra l'altro Samer scrive : " Sto cercando un intellettuale che provi a guardarsi allo specchio "
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" Non ho sentito nessuno di voi intervenire per fermare il rumore dell'ululato della morte ...."
" Non ascoltate i vostri generali ed i vostri miti impolverati . perchè lo sconfitto non rimarrà sconfitto, e il vincitore non rimarrà vincitore "
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