Scriviamo perché in questo tempo grigio e pieno di incertezze che tutti stiamo attraversando, è bello sapere che esistono ancora persone pronte a spendere e dimostrare la propria umanità. Il mese scorso abbiamo passato diciassette giorni nel Reparto di Cure palliative dell’Ospedale di Circolo di Varese. In quel periodo ci siamo sempre sentiti a casa. Abbiamo incontrato grande umanità in tutto il personale, che si è prodigato sia nella cura del paziente sia nell’assistenza psicologica ai parenti.
Sono donne e uomini che vedono la parte finale della vita, gli ultimi giorni, la sofferenza e poi la morte. Potrebbero essere assuefatti a un lavoro simile, potrebbero affrontarlo con freddezza e distacco, invece dimostrano sempre calore e vicinanza verso tutti, ben sapendo che le persone con cui si trovano a lavorare stanno vivendo un momento doloroso e difficile. Vogliamo ringraziarli tutti, di cuore, per quello che hanno saputo fare per noi e per tutti gli altri ricoverati e i loro parenti. Grazie.
Sono donne e uomini che vedono la parte finale della vita, gli ultimi giorni, la sofferenza e poi la morte. Potrebbero essere assuefatti a un lavoro simile, potrebbero affrontarlo con freddezza e distacco, invece dimostrano sempre calore e vicinanza verso tutti, ben sapendo che le persone con cui si trovano a lavorare stanno vivendo un momento doloroso e difficile. Vogliamo ringraziarli tutti, di cuore, per quello che hanno saputo fare per noi e per tutti gli altri ricoverati e i loro parenti. Grazie.
La famiglia di Enrico Marangotto
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