giovedì 25 aprile 2013

GRILLO : il 25 aprile è morto ! I PARTIGIANI : sei un pagliaccio dittatore !

Dopo la fallita abolizione dei sindacati, dopo il " fascismo buono " ( Lombardi ) tanto caro a Berlusconi , Grillo prende spunto dalla situazione attuale per sentenziare che IL VENTICINQUE APRILE E' MORTO , e che " SE I PARTIGIANI TORNASSERO TRA DI NOI SI METTEREBBERO A PIANGERE " . Peccato per lui che sono ancora vivi alcuni partigiani che non piangono e gli danno dittatore !
Già gli aveva risposto la presidente della Camera Laura Boldrini oggi a Milano :" "C'e' chi ha detto stamane che questa e' una festa morta, vengano qui, a Milano, gli scettici. Questa e' una festa viva, piu' viva che mai". Così la Presidente della Camera, Laura Boldrini, risponde a Beppe Grillo, nel suo intervento dal palco in piazza Duomo a Milano. 

Meno diplomatici e più concreti i partigiani .Le parole  hanno suscitato le reazioni indignate dei partigiani della Brigata Stella Rossa, che combatteva sull’Appennino bolognese intorno a Marzabotto, che si dicono “feriti e offesi”. Per Riccardo Lolli, 89 anni, che trascorre il suo 25 aprile al parco di Monte Sole di Marzabotto per raccontare ai giovani cosa è stata la Resistenza spiega: “Queste parole mi hanno fatto molto effetto, se c’è un mezzo morto quello è lui con i suoi che lo seguono. Grillo e i suoi devono capire che l’unica strada da seguire è quella della democrazia”. Rincara la dose Franco Fontana, altro reduce della Brigata Stella Rossa: “La botte – ha detto – dà il vino che ha. Grillo non arriverà mai da nessuna parte perchè i suoi sono solo voti di protesta. Per me, più che un pagliaccio è un dittatore, se qualcuno dei suoi sgarra lo caccia subito. Le parole che ha detto sul 25 aprile mi hanno toccato nel vivo”.

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