CROCE ITALIA NON
PERDE IL VIZIO ( lettera a Varesenews )
Apprendiamo che i signori di Croce Italia hanno ripreso la
raccolta di indumenti porta a porta in provincia di Varese senza tenere conto
di quanto da voi segnalato tempo fa .
Infatti nel vostro articolo dell’undici gennaio ricordavate
le indagini della guardia di finanza riguardanti questa società di Monopoli.
Tra l’altro scrivevate che la Guardia di Finanza aveva
denunciato alcune persone “ per truffa aggravata perchè rivendevano il
materiale nei mercati”.
Orbene l’allarme “Croce
Italia” si sta diffondendo in varie parti d’Italia .
Infatti il 17 aprile il
giornale IL SECOLO XIX con un articolo
dal titolo “ Falsi volontari rivendono abiti raccolti per i poveri “
informavano che la polizia municipale di Santo Stefano Val di Magra ( La Spezia ) , vedendo la diffusione
di volantini di questa ditta per le strade cittadine , dopo breve
indagine ,giungevano alla conclusione di cui al titolo del giornale .
Sarebbe utile che, in
presenza di false società benefiche
fossero le pubbliche amministrazioni ad informare i cittadini del malaffare che
accompagna tali iniziative , come ha fatto il sindaco di Cassano Magnago .
Andrea Bagaglio
e la cosa va avanti ancora... che squallore http://www3.varesenews.it/saronno_tradate/raccolta-abiti-usati-mistero-sui-sacchi-della-croce-italia-270051.html
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