Tutti i sabati e le domeniche, da oggi fino al 26 maggio, gli stadi di calcio italiani diventeranno protagonisti di una grande campagna di informazione sulle allergie. Promossa dalle Società scientifiche e dalla Lega Calcio sarà l'occasione per la divulgazione del "decalogo" per prevenirle e viverci "meglio".
Le allergie non sono un fenomeno solo stagionale, ma costituiscono un’emergenza perché colpiscono milioni di individui e sono in costante aumento e mutamento.
Ecco le 10 regole base per prevenire le allergie e conviverci al meglio:
1) le allergie sono una vera epidemia: nell’ultimo ventennio sono più che raddoppiate. Nel nuovo millennio 4 italiani su 10 ne soffrono;
2) sono comuni a tutte le età. Le allergie respiratorie (asma e rinite) e alimentari sono più frequenti nell'età infantile e nei giovani, mentre quelle da farmaci o da veleno di api e vespe interessano maggiormente la popolazione adulta e anche anziana. Per quanto riguarda l’allergia ai pollini, il Bollettino di Previsione Pollinica (www.polliniallergia.net) fa conoscere le misure preventive da mettere in atto tempestivamente;
3) peggiorano la qualità di vita. Di chi ne è affetto e causano una documentata diminuzione della produttività scolastica e lavorativa dando rilevanti costi sociali. Le allergie più gravi possono anche essere fatali, come testimoniano le pagine dei nostri quotidiani;
4) si possono diagnosticare precocemente e correttamente in modo da iniziare il più presto possibile una idonea terapia. I test cutanei sono il primo accertamento a cui segue un esame del sangue per identificare la presenza di anticorpi specifici prodotti contro gli allergeni;
5) esistono terapie efficaci per controllarle. Farmaci sicuri, subito efficaci e con scarsi effetti collaterali in grado di alleviare i sintomi e di garantire una vita normale, ci sono. Tra questi, i vaccini antiallergici possono interferire sull’evoluzione delle malattie allergiche dell’apparato respiratorio (rinite ed asma) curando l’allergia alla radice;
6) i “vaccini” danno un effetto protettivo. Anche nel caso delle allergie più gravi come quella da veleno d’insetti (api e vespe) e sono efficaci nella grandissima maggioranza dei casi;
7) sull’etichettatura dei cibi conservati vige una nuova normativa europea che impone la segnalazione dell’eventuale presenza di allergeni alimentari nascosti, come per esempio tracce di arachidi, nocciole, latte, uovo;
8) essere allergici ai farmaci non vuol dire evitare ogni tipo di terapia ma scegliere insieme al proprio Allergologo i medicinali da usare attraverso l’esecuzione di test appropriati;
9) svolgere una regolare attività sportiva è possibile. Le allergie, se trattate correttamente, consentono a tutti di vivere meglio e di praticare anche qualsiasi sport. Atleti allergici hanno partecipato e vinto alle Olimpiadi;
10) centri di Allergologia esistono in tutt’Italia: presso di essi è possibile effettuare corrette procedure diagnostiche e idonei approcci terapeutici. La loro lista è consultabile sui siti www.siaic.net e www.aaito.it
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