Il mancato invio del CUD
ai pensionati è l’ultimo atto di un modo torvo e truce di gestire i
soldi pubblici : sono decenni che i partiti in campagna elettorale promettono di governare la cosa pubblica nell’interesse dei cittadini
, sono decenni che i partiti asservono la cosa pubblica ai propri interessi di
bottega .
Come non interpretare in tal senso le leggi e leggine che i
partiti si sono promulgati in barba agli esiti di referendum popolari ?
Come non interpretare in tal senso le leggi regionali che
hanno consentito l’aumento dei “dividendi” di soldi nostri tra i partiti, salvo
magari rubarseli all’interno dello stesso partito ? Ne hanno “ presi “ talmente
tanti che è stato possibile anche questo !
Di pari passo , al grido “ non ci sono soldi “ gli stessi
partiti che banchettavano alle nostre spalle emanavano leggi che , oltre ad aumentare tasse
dirette e indirette per gli Italiani, diminuivano i servizi per gli stessi ,
pubblici e parapubblici .
Tipico esempio e quello dell’ ENEL , che detiene
sostanzialmente il monopolio dell’energia elettrica : tempo fa esisteva un
ufficio aperto al pubblico nel raggio di pochi chilometri, ora se si ha un
problema occorre telefonare al call center , sperando di incappare nell’interlocutore
addestrato alla bisogna . Altrimenti cade miracolosamente la linea .
Tutto in nome del risparmio .
Quando si tratta di servizi per coloro che mantengono lo Stato e i partiti ,
bisogna ridurli perché “ non ci sono soldi “
Proprio per risparmiare il governo attualmente in carica , sostenuto dai partiti PDL-PD , ha emanato in
data 24 dicembre 2012 la legge n. 228 ( Legge di stabilità ) che, al comma 114
dell’art . 1 così recita :
“ a partire dall’anno 2013 gli enti previdenziali rendono disponibile la
certificazione unica dei redditi( CUD )
da lavoro dipendente , pensione ed assimilati in modalità telematica . E’
facoltà del cittadino richiedere la trasmissione del modello in forma cartacea
.L’obiettivo della disposizione legislativa è la riduzione della spesa pubblica
. “
Si continua a risparmiare sulla pelle dei più deboli , vessandoli
in continuazione .
A Roberto Molinari che su
La Prealpina di domenica 24 .03.2013 si
chiede : “ perché dobbiamo lasciare che
un ente pubblico , e quindi lo Stato tratti i nostri cittadini come sudditi cui
si deve chiedere sempre e solo fatiche ? “ ribadisco che l’INPS attua, a danno di molti pensionati, una legge
cui il suo partito( PD ) non è estraneo .
A tal proposito del ritornello “ non ci sono soldi “ ricordo
quanto scrisse Moni Ovadia sull’Unità
del 9 febbraio 2013 :
"....non ci sono soldi . Questa è la più ignobile bugia che sia stata fatta circolare negli
ultimi mesi con il pensoso consenso della stragrande maggioranza di
politici e commentatori . E'falso, i soldi ci sono, solo che li rubano, li sprecano, li
evadono, li mangiano. Mettete
insieme tutti i ladrocini , gli arraffamenti di denaro pubblico , le tangenti,
le mazzette, gli abusi , gli sprechi della storia repubblicana , ma anche
solamente quella di questa maledetta e marcia storia di questa maledetta
seconda Repubblica ed avete l'immagine di un paese depredato di immense
ricchezze ,che ne avrebbero
fatte un luogo prospero e civile , ricco di saperi e di potenzialità per il
futuro ....".
Cordialmente
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