Mancano 20 giorni al voto. E' come per i terremoti. Di concreto non c'è mai nulla fino alla scossa tellurica. In realtà spesso ci sono tante piccole scosse a raffica che a volte precedono quella maggiore, altre volte no. Così è con l'opinione pubblica e con le idee. Per anni sembra che nulla accada, che ci siano solo voci nel deserto, poi quando meno te l'aspetti arriva il ghibli del deserto e tutte le voci si coagulano in un grande tornado.
Non siamo un partito, ce ne sono già a bizzeffe in questo paese. Siamo un movimento d'opinione che come l'acqua scava, scava, e prima o poi fa crollare anche le dighe più tenaci.
La politica sta dando il peggio di sé in questo momento. Chi promette la scarpa destra e anche quella sinistra, chi un quintale di pasta, chi ha l'aria dello sfigato perenne cui è toccata una leadership che francamente avrebbe volentieri evitato, chi ha l'aria imbronciata del primo della classe cui tutta la classe l'ha giurata, chi non ha ancora capito che non può più mettere le manette a suo piacimento, chi continua a dare lezioni di etichetta in un bar malfamato.
Noi non siamo spettatori imbelli. Stiamo accumulando vento, il tornado della realtà sta arrivando, se lor signori non sfasciano prima il paese
Renato Andreoletti .
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