Sono una decina le persone indagate nell'ambito dell'inchiesta che ha portato alle dimissioni dell'assessore allo Sviluppo della Regione Piemonte, Massimo Giordano. Oltre allo stesso Giordano e a Giuseppe Cortese, sono indagati anche Isabella Aroldi, portavoce dell'assessore e moglie di Cortese, professionisti e imprenditori.
L'inchiesta è coordinata dal procuratore di Novara, Francesco Saluzzo, ed è condotta dai sostituti procuratori Olimpia Bossi e Nicola Serianni. Oltre alla nascita del nuovo giornale NordOvest, al vaglio degli inquirenti - secondo quanto si apprende - ci sarebbe anche una vicenda legata all'utilizzo di fondi pubblici per un albergo di Orta (Novara).
L'inchiesta non prende in considerazione soltanto l'operato di Giordano in qualità di assessore regionale ma, sempre secondo quanto si apprende, l'ultimo periodo in cui è stato sindaco di Novara prima di dimettersi, nel 2010, per assumere l'incarico regionale
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