domenica 3 febbraio 2013

ABRUZZO :PADRE OFFRE VOTO IN CAMBIO SERVIZIO SCUOLABUS


Un genitore di Schiavi di Abruzzo vuol mettere in vendita il proprio voto per un nobile scopo: ottenere denaro per pagare un accompagnatore per lo scuolabus.
I bambini dell'asilo e delle elementari di Schiavi di Abruzzo non hanno piu' una scuola in paese. Ogni giorno sono costretti a recarsi con lo scuolabus a Castiglione Messer Marino. Otto chilometri all'andata e altrettanti al ritorno su strade di montagne tortuose e dissestate. E come se il viaggio non fosse gia' abbastanza stressante per i piccoli alunni e pericoloso, succede che lo scuolabus comunale e' sprovvisto di accompagnatore. Nonostante l'impegno del sindaco, Luciano Piluso, ad oggi i bambini viaggiano con il solo autista. Ed ecco allora il voto utile di un papa' messo in vendita.
PD: PAPA' CHIEDA A PARTITI CENTRODESTRA - ''Caro papa', sono certa che tra i migliori offerenti per l'acquisto del suo voto, trovera' proprio quei partiti che si sono contraddistinti durante l'ultima legislatura per lo shopping di parlamentari per restare in piedi al Governo del Paese continuando a fare danni''. Lo scrive Francesca Puglisi, responsabile Scuola del PD in merito alla proposta di un genitore di Schiavi di Abruzzo (Chieti) di mettere in vendita il proprio voto per poter pagare un accompagnatore per lo scuolabus.
''Faccia molta attenzione pero', sono proprio coloro che hanno tagliato 8 miliardi alla scuola e chiuso con un forzoso dimensionamento le piccole scuole dei comuni montani - dice la Puglisi - Mentre facevano lievitare la spesa corrente statale, senza risanare il debito pubblico, scaricavano il risanamento dei conti massacrando di tagli anche i bilanci dei Comuni e delle Province. E' cosi' che sono diventati insostenibili anche servizi essenziali come il trasporto scolastico. Invece di vendere il suo voto al miglior offerente, lo impieghi bene per scegliere consapevolmente quelle forze politiche che davvero credono nell'istruzione e che hanno scritto con chiarezza nel programma che vanno sacrificati altri capitoli della spesa statale per tornare ad investire nella scuola''. 
MIA OPINIONE 
Il problema è contingente e deve essere risolto non invitando il sig.Bottone che ha fatto la richiesta a rivolgersi altrove ,oppure votare per il PD ( come si capisce chiaramente ) , ma risolvendolo insieme . Per questo ho fatto la proposta affinchè la signora Puglisi versi il 50% del necessario ,mentre il resto sarà prelevato dalle mie tasche .
vorrei ricordare che allo scadere della legislatura PDe PDL hanno deliberato di donare ben 223 milioni alle scuole private ,in contrasto con l'art.33 della Costituzione . La gente è stanca di propaganda :vuole i fatti !

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