sabato 19 gennaio 2013

VARESE-UN SOLO OSPEDALE : PERCHE’ IL C.T.B.O. NON SI SCHIERA CON NOI ?

Riceviamo, concordiamo, pubblichiamo .


Egregio Direttore,

  da anni risulta attivo qui a Varese un COMITATO per la TUTELA del BAMBINO in OSPEDALE (C.T.B.O.), Associazione Onlus che dice di aver come scopo la difesa dei diritti del bambino ospedalizzato.  Finora questo Comitato si è limitato a raccogliere fondi per far dipingere stanze e corridoi e applicare  figurine sui vetri nella Divisione di Pediatria dell’Ospedale Del Ponte, a patrocinare alcuni Volontari che dedicano parte del loro tempo a far giocare i bambini ricoverati, nonché a donare qualche apparecchiatura sanitaria alla Divisione stessa.

  Ci sia permesso esprimere il parere di due dei sottoscritti Promotori del neonato COMITATO PER UN SOLO OSPEDALE A VARESE, che come medici pediatri  in detto ospedale hanno lavorato in passato:  i veri TUTORI del Bambino in Ospedale sono i Medici e il Personale tutto della Divisione di Pediatria.  Ci appare quindi stonata la dizione di C.T.B.O. autoattribuitasi da un Comitato che semmai, date le finalità, dovrebbe accostarsi più ad altre Organizzazioni similari (come la Fondazione A.B.I.O.) aventi finalità di solidarietà sociale per l’umanizzazione dell’ospedale e l’aiuto psicologico al bambino ospedalizzato ed ai suoi familiari.   Mentre per altri compiti già esistono Istituti (come il Tribunale del malato) cui i genitori dei piccoli pazienti possono rivolgersi in caso di cattiva assistenza o di danni arrecati alla loro prole causati da comportamenti scorretti o decisamente colposi da parte del Personale Sanitario.

  Dopo quanto si è detto pubblicamente nell’Assemblea aperta del nostro COMITATO PER UN SOLO OSPEDALE A VARESE del 15 c.m., e dopo aver sentito i pareri di tanti “tecnici” qualificati (Primari ed ex Primari) intervenuti nel dibattito, TUTTI favorevoli al trasferimento all’Ospedale di Circolo delle attività cliniche ora presenti al Del Ponte (Pediatria, Assistenza e Patologia neonatale, Ostetricia e Ginecologia), riunione cui era presente anche la Sig.ra Crivellaro -Presidente del CTBO-, ci chiediamo perché tale associazione di Volontariato - se, come enunciato nell’intestazione, veramente si prefigge la “tutela” del bambino ospedalizzato -  non si unisce al nostro Comitato (cui hanno già aderito illustri Clinici e tanti altri illustri Cittadini) per fare pressione sulla Politica regionale e locale al fine di  togliere almeno i bambini dalla situazione di precarietà e di pericolosità in cui a detta di TUTTI ora si trovano, trasferendo la PEDIATRIA in un sito più decoroso, e sopratutto più adeguato alle molteplici esigenze che la malattia impone, presso l’Ospedale di Circolo ???  E non sarebbe il caso di  ribattezzare il suo “Ponte” in “Circolo del Sorriso” ???

  La nostra è infatti una “battaglia” di civiltà, di razionalità e di buon senso cui dovrebbero aderire tutte le persone cui sta veramente a cuore la salute dei Bambini e delle Donne, per contrastare certe scelte sbagliate di una ristretta cerchia di politici regionali assecondata da una ottusa schiera di burocrati.          Noi siamo mossi unicamente dall’interesse sociale per una buona Sanità pubblica e dal DOVERE MORALE di opporsi a scelte politiche improvvide e nocive per la Città, al presente come per il futuro.   Non abbiamo velleità politiche, come qualcuno maliziosamente ha insinuato, e siamo fermamente determinati nel proseguire il cammino che abbiamo intrapreso.  Il nostro intento è quello di ottenere il TRASFERIMENTO DI TUTTI I REPARTI DI DEGENZA PER PATOLOGIE ACUTE dall’Ospedale Del Ponte  ALL’OSPEDALE DI CIRCOLO.
    L’impresa purtroppo è più difficile del previsto, ci sembra quasi più ardua di quella a suo tempo sostenuta da Caterina da Siena, poi santificata, per far trasferire la Sede Papale da Avignone a Roma.  Anche se qui la distanza è solo di poco più di 1 Km.!
   Ci faranno santi anche noi ???

Varese, 18 gennaio 2013                     il COMITATO PER UN SOLO OSPEDALE A VARESE
                                                                     (Dotti, Pirone, Bottelli, Gronchi, Gervasini)



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