Vittima del “demone del gioco”, aveva inventato la storia della rapina per giustificare alla moglie la scomparsa del denaro, destinato a pagare bollette e pendenze varie, e invece andato in fumo nei videopoker.
Nei primi giorni dell’anno un uomo, cittadino italiano di mezza età, residente nell’hinterland varesino, si è presentato presso gli uffici della Squadra Mobile per denunciare di avere subito una rapina aVarese.
A suo dire l’uomo, subito dopo aver prelevato 1.500 euro da una banca, sarebbe stato avvicinato da quattro malviventi che, dopo avergli puntato un coltello contro la schiena, lo avrebbero rapinato del denaro.
Ma gli inquirenti hanno iniziato le indagini ed il poveretto, vedendo la brutta piega che stava prendendo la cosa ,ha confessato di aver inventato tutto , in quanto non aveva il coraggio di raccontare alla moglie il modo in cui aveva sperperato i soldi .
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