Si stanno succedendo con una regolarità impressionante
situazioni a dir poco problematiche per la sanità varesina ,che non possono non
destare preoccupazione nella gente comune .
Un mese fa è scoppiato il caso della carenza di personale alla Pediatria dell’ospedale di Gallarate ,
tamponata solo dopo due situazioni allarmanti evidenziate pubblicamente da genitori angosciati ; poi siamo venuti a conoscenza che un lavoratore ( di
professione autista ) presentatosi sempre all’A.O. di Gallarate prima di Natale manifestando una dolorosissima
periartrite al braccio ….sarebbe
stato curato dall’8 gennaio .
Ma ancora più eclatante è il caso di una signora che
dovrebbe essere operata presso
l’ospedale di Busto Arsizio per grave coxartrosi bilaterale ….,ma che dovrà
attendere i primi mesi dell’anno perchè
il baget a disposizione per l’acquisto
di protesi è esaurito …..salvo pagare di tasca propria .
E non si salva l’ospedale del Circolo che per un picco
influenzale prevedibile ha dovuto affrontare un’emergenza sanitaria nonostante che l’acne influenzale sia
previsto tra un mese .
Che dire poi dell’ASL di Varese , che si dimentica di
avvisare gli onesti contribuenti varesini quando il pediatra dei loro figli si è trasferito altrove oppure è andato in
pensione !
Difficile giustificare tutto questo ( ed altro di cui non si
sa nulla ) quando la sanità lombarda viene autoglorificata come “eccellente “ .
Eccellente per chi ? Per i Daccò, i Don Verzè , le cliniche tipo S. Rita ….
E non nascondiamoci dietro il ritornello “ non ci sono soldi
“ , nel momento in cui amministratori e
faccendieri lombardi conoscono le patrie
galere o sono denunciati per aver deviato i nostri soldi verso canali amici .
Di fronte a questa realtà resa ancora più ostica da uno “
spanding review “che pretende dagli italiani ulteriori tagli e sacrifici nel
campo sanitario , chiediamo , anche alla luce di pareri espressi da persone competenti , quale razionalità possa
indurre a fare consistenti investimenti edificatori all’ospedale Del Ponte ,mentre al Circolo esistono padiglioni che
attendono di essere occupati .
La cosa ancora più strana è che di tanto in tanto qualcuno, in nome della funzionalità , ipotizza un nuovo grande ospedale che unisca quello di Busto Arsizio al S. Antonio di Gallarate .
La cosa ancora più strana è che di tanto in tanto qualcuno, in nome della funzionalità , ipotizza un nuovo grande ospedale che unisca quello di Busto Arsizio al S. Antonio di Gallarate .
Fantascienza sanitaria, che però potrebbe diventare realtà a
Varese . E a costi limitati .
Andrea Bagaglio
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