giovedì 31 gennaio 2013

RIMBORSI CONSIGLIERI REGIONE LOMBARDIA : RISPOSTA A MARZIA GIOVANNINI E A MASSIMO D'AGOSTINI

Ciao Marzia

lo so che non bisogna confondere la zuppa col pan bagnato ( non mi viene in mente un altro paragone ) , ma entrambi sono umidi ! C'è una differenza enorme tra chi paga il pranzo di nozze della figlia da 6.000 euro e chi cerca di sdebitarsi coi suoi collaboratori in regione ,pagando un pranzo da ...250 euro .
Personalmente quando volevo pranzare con i miei collaboratori della mia unità operativa dell'ASL ,li invitavo a casa mia , a mie spese , non a spese della comunità !
Potevo invitarli gratuitamente presso qualche ristoratore senza pagare ...(.e di inviti in tal senso ne ho ricevuti ,visto l'attività che svolgevo ...)ma ciò avrebbe implicato ,forse, una non linearità nella mia attività lavorativa .
Lo so che in politica  altri la pensano diversamente , ma i miei esempi sono altri . Uno è mio padre che mi diceva :" il partito ( allora ) è come un figlio cui bisogna sempre dare ".

Ciao Massimo

In merito poi a quello che ha scritto Massimo ,non posso che concordare anche per un aspetto non secondario : gli esempi devono venire dall'alto . Parafrasando Dario Fo non si può applicare  comandamento : " settimo, ruba un pò meno ".
Spero che le spese dell'opposizione siano compatibili con la legge, anche se io la penso diversamente . Ho letto che anche Adamoli è stato chiamo a giustificare spese di 12.000 euro in 3 anni . Vedremo .
Cero che Massimo non fa testo : lui è un amico !

Un abbraccio a tutti e due e grazie per le vostre opinioni .

Andrea

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO