La prima vittima è un ristoratore di 51 anni, Pasquale Zacchia. L'uomo è morto per l'esplosione di un 'botto' di Capodanno che gli ha procurato gravi ferite al cranio. La tragedia è avvenuta a Pontelatone, un comune del Casertano.
Secondo la prima ricostruzione effettuata dai carabinieri l'ordigno, posizionato in un mortaio, sarebbe esploso per cause da accertare a pochi passi di distanza dall'uomo uccidendolo sul colpo.
Un secondo morto in Campania a causa dei botti: si tratta di Antonio Serino, un imprenditore edile di 49 anni originario di Montefusco (Avellino). L'uomo era con i familiari in una villa di San Martino Sannita (Benevento) quando un razzo partito inavvertitamente lo ha colpito al volto. E' deceduto sul colpo.
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