“Ponte del Sorriso”:
l’Arte di RIVOLTARE LA FRITTATA.
Egregio Direttore,
mi sia concessa una breve replica
all’ANONIMO estensore della lettera n.285, che mi ha profondamente amareggiato.
L’astiosità e la malcelata partigianeria dello stesso sono ben evidenti dal
livore delle argomentazioni pretestuosamente addotte. Parla di “fantomatico” comitato, di “cultori”
dello stesso (forse voleva dire “promotori”), di “macchina alquanto temeraria”,
di “propaganda politica fuori tempo massimo”, di “storicità ormai
dichiaratamente voluta dalla cittadinanza” ed altre amenità del genere, il
tutto condito da villane insinuazioni e malevoli
apprezzamenti su tutti e cinque i PROMOTORI
del Comitato stesso. Aggiunge anche che
“qualcuno all’interno del Comitato crede che il dr Lucchina sia fuori gioco”,
insinuando evidentemente che ci saremmo mossi approfittando dell’inchiesta
della Magistratura che lo riguarda.
Sappia
questo anonimo scrittore, che si qualifica come “Un operatore sanitario del
Presidio”(?!), che NOI CI METTIAMO LA FACCIA, che lui vilmente nasconde, che
non siamo interessati a carriere politiche e tantomeno a candidarci a future
elezioni, che siamo entrati in campo quando tutti ci hanno chiuso le porte e
molto prima dell’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto alcuni personaggi in
vista, tra cui il citato dr Lucchina. Noi
non siamo “contro” nessuno, siamo “con” quanti si oppongono a scelte che
riteniamo sbagliate e per cercare di avere a Varese una Sanità migliore, più
efficiente, più razionale e meno costosa, nell’interesse di tutti (pazienti,
operatori sanitari, parenti).
Il
fatto che siamo tutti “EX”, come fa notare maliziosamente l’Anonimo, e alcuni
anche “nonni”, dovrebbe caso mai costituire una garanzia di esperienza e di
saggezza, perché vediamo e giudichiamo i
problemi con l’esperienza che abbiamo alle spalle e col distacco e il disinteresse personale necessari
(siamo pensionati e cerchiamo di spendere bene il nostro tempo nell’interesse
della Collettività), indipendentemente da eventuali simpatie politiche
individuali: prova ne sia che tra coloro che hanno aderito al nostro Comitato
vi sono anche persone schierate politicamente, ma trasversalmente da destra a
sinistra e al centro, ad ulteriore garanzia della imparzialità e della
correttezza dell’azione che intendiamo portare avanti.
Sicuramente incontreremo persone malevoli
che cercheranno di fermarci, anche diffamandoci personalmente come l’Anonimo in
questione che chiude la sua lettera di insulti gratuiti (che non ci toccano
minimamente) con “auguri per la vostra
campagna elettorale .........ma soprattutto se riuscirete nel vostro intento
chissà quanti anni dovranno ancora passare affinché la vostra idea si
realizzi”. Grazie tante, anche a nome
dei tanti Varesini che la pensano come noi, e altrettanti auguri!
Varese, 29 dicembre 2012
dott. Giovanni Dotti, anche a
nome degli altri Promotori del COMITATO PER UN SOLO OSPEDALE A VARESE
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO