LETTERA APERTA agli
AMMINISTRATORI COMUNALI di VARESE
Egregio
Signor Sindaco, egregi Assessori e Consiglieri Comunali di VARESE,
facciamo riferimento alla lettera che Vi
abbiamo fatto recapitare in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale del
20/12/2012 in cui Vi si informava della costituzione del COMITATO PER UN SOLO
OSPEDALE A VARESE e delle motivazioni che ci hanno indotto a prendere questa
iniziativa.
Da alcuni mesi avevamo cercato di richiamare
la Vostra attenzione sul problema della “anomala” ubicazione all’Ospedale
Filippo Del Ponte del cosiddetto POLO MATERNO-INFANTILE, problema che non ci
sembra di secondaria importanza per la Città di Varese ed il suo Circondario,
con numerose lettere ai giornali locali - stampati e on line - senza mai ricevere da parte Vostra alcuna
risposta.
Analizzando poi retrospettivamente la cronistoria dei fatti (sulla base
documentata di articoli e lettere pubblicate in tempi diversi sulla stampa
locale) abbiamo potuto constatare la colpevole leggerezza con cui la politica
locale ha sempre affrontato il problema, ignorando o comunque non tenendo in
debito conto le numerose critiche che
si levavano da parte degli esperti del
settore. I quali in diverse
occasioni ufficiali espressero pareri contrari alla permanenza di detto Polo
materno-infantile all’Ospedale Del Ponte, in quanto ubicato in una zona
paracentrale sprovvista di parcheggi (per aprire un supermercato si richiedono
parcheggi adeguati!) ma soprattutto perché sprovvisto di molti servizi e
attrezzature che di trovano solo nel vicino e più grande Ospedale di Circolo
(il che costringe i degenti, donne e bambini, a frequenti trasferimenti in
autoambulanza da un ospedale all’altro). Ora poi si è aggiunto anche il disagio provocato
dal cantiere per la demolizione del Padiglione Vedani (ancora in buone
condizioni e provvisto di sale operatorie) e la futura ricostruzione al suo
posto di un nuovo grande padiglione multipiano.
Per una più completa documentazione sul
tema in questione Vi rimandiamo a VARESE
NEWS Sanità e Lettere
al Direttore; qui ci limitiamo a riportare una succinta segnalazione dei
contrari e dei favorevoli al progetto del “Ponte del Sorriso”: 16/11/2004 dichiarazione in Consiglio Comunale di Varese del Dr Roberto Rotasperti -Dir. Gen. dell’Ospedale di Circolo- sfavorevole; 28/11/2006 Stati
Generali della Sanità Varesina: dichiarazione del Dr Carlo Pampari -Dir.Gen.Osp.di Circolo- tecnicamente sfavorevole,
Sindaco Fontana e Presidente Provincia Reguzzoni favorevoli, Assessori
Regionali Cè, Buscemi e Cattaneo molto perplessi; 30/11/2006 lettera con dichiarazione del Dr Lucchina -Dir. Gen. Sanità Regione Lombardia- favorevole;
30/11/2006 lettera del Dr Tommaso Cherubino, figlio del prof. Paolo Cherubino - Preside della
Facoltà di Medicina Univ.dell’Insubria - che lamenta il mancato invito del
padre ai suddetti Stati Generali della Sanità perché notoriamente
sfavorevole; 14/12/2006 Consiglio Comunale di Varese con
votazione: 32 sì e 2 no (Movimento Libero);
17/11/2007 Convegno al De Filippi
sulla Sanità varesina con presentazione di tre ipotesi progettuali per il Polo
Materno-Infantile al Del Ponte (arch.
Giulio Felli progettista del Meyer di Firenze), presente il Cons. Regionale Adamoli che espresse qualche dubbio sulla
sostenibilità finanziaria di un progetto tanto ambizioso, anche trattandosi di “un
ospedale tanto prestigioso a soli pochi metri da un altro ospedale in una città
piccola come Varese”; 27/11/2007
intervista di PierFausto Vedani al prof. Giovanni
Binaghi - già Primario di Cardiologia- contrario (e successiva replica
della Presidente del C.T.B.O. favorevole); 12/3/2008 lettera della Confconsumatori di Varese: “L’ospedale del Sorriso, progetto
ambizioso e inutile” (e successiva lettera di replica del 13/3 della Presidente
del CTBO, favorevole, corredata però da numerosi commenti di lettori per lo più
nettamente contrari); 28/11/2008 Stati Generali della Sanità Varesina
presso la sala ex Cinema Rivoli, con scarsa partecipazione di medici e di
pubblico (come fa notare la giornalista): Dr
P.M. Morresi -Presidente
dell’Ordine Prov. dei Medici- (non invitato ufficialmente) sfavorevole, prof. Giuseppe Giudice -Primario di Anestesia e Rianimazione al Del Ponte-
sfavorevole, la sig.ra Crivellaro
-Presidente del C.T.B.O. (invitata impropriamente al tavolo tecnico-politico) favorevole,
favorevoli gli altri partecipanti, tutti però “non tecnici” del settore; 10/3/2009 costituzione di un Comitato dei Garanti (nessuno dei quali
appartenente al settore sanitario) a tutela della regolare esecutività del
progetto; 1/8/2010 intervista al Cons. Comunale
Alessio Nicoletti di Movimento
Libero, contrario; poi SILENZIO fino al maggio
2012 quando cominciarono a manifestarsi i primi motivati dissensi da parte
della Cittadinanza con NUMEROSE LETTERE alla Stampa locale di CITTADINI di VARESE
(tra cui parecchie di uno dei sottoscritti) tutte
esprimenti netta contrarietà al progetto. Lettere che continuarono ad essere pubblicate
per diversi mesi, anche con insistenti richieste di chiarimenti ai
rappresentanti della politica e della sanità locale, ma RIMASTE SEMPRE SENZA
RISPOSTA. Tra queste quella dell’arch. Ovidio Cazzola -già Assessore Comunale a
Varese - del 8/5/12 a proposito del progetto di un megaparcheggio
sotterraneo a Villa Augusta approvato dal C.C.; una lettera
aperta al Dr Bergamaschi -Dir. Gen. Osp. di Circolo- del 5/7/12; una lettera di richiesta spiegazioni dell’avv. Fabio Bombaglio del 18/8/12; ed una
del prof. Giuseppe Giudice,
sfavorevole, documentata da precise osservazioni tecnico-logistiche, del 1/9/12.
Successivamente altre lettere contrarie
al progetto furono scritte e inviate alla stampa, ma -non ne conosciamo i motivi - non vennero più pubblicate da Varese News
(mentre si continuarono a pubblicare quelle favorevoli).
Dall’esame di tutta questa copiosa
documentazione risulta chiaramente che non
si è voluto tener conto delle
opinioni dei Medici e dei “tecnici”del settore sanitario, mentre si è dato
credito alle opinioni di personaggi esterni al mondo sanitario, anche
autorevoli ma non esperti della materia,
ed alla Presidente di un Comitato
(C.T.B.O.= Comitato Tutela Bambino in Ospedale), certa Sig.ra Emanuela
Crivellaro, che indebitamente si è (o è stata?) intromessa nel discorso
tecnico-politico mentre avrebbe dovuto operare unicamente nell’ambito volontaristico-filantropico.
Ci potreste dire, cari Amministratori
Varesini, quanti Medici e paramedici - esclusi quelli operanti al Del Ponte (che per
ovvi motivi, ed anche per una nota di servizio interna, non possono esternare
liberamente il proprio pensiero) furono e sono
favorevoli al progetto del “Ponte del sorriso”?? Noi personalmente, tra i molti che abbiamo
contattato, non ne conosciamo nessuno.
Ci chiediamo allora: perché tanta caparbia ostinazione nel perseguire un progetto osteggiato soprattutto dai “tecnici” del settore sanitario, e
portato avanti finora nella totale disinformazione della Cittadinanza ??
E perché
questa non è stata coinvolta in una
scelta così importante, calata dall’alto e portata avanti senza prestare
ascolto né ai “tecnici” né all’ondata di
proteste che da molti Cittadini si è levata quando si sono accorti dell’avanzamento
di tale insensato progetto, accresciute poi con l’abbattimento del Padiglione Vedani ?? Infatti nessuno
o ben pochi ne erano a conoscenza,
in quanto tutto l’iter procedurale si è
svolto quasi segretamente, in alto loco, nelle
stanze della politica Regionale e locale, nel più assoluto riserbo. I normali Cittadini purtroppo tante cose le
hanno “scoperte” tardivamente, a lavori
già cominciati. E solo dopo la notizia
della demolizione del Padiglione Vedani (che oltretutto era una “donazione”
alla Città di una benefattrice, come pure l’altro padiglione abbattuto, quello
del Pronto Soccorso all’Ospedale di Circolo) alcuni degli oppositori al
progetto si sono mossi per cercare di “salvare il salvabile”, costituendo appunto
il <COMITATO PER UN SOLO OSPEDALE A
VARESE>.
Potevamo svegliarci prima?? Certamente sì, se
avessimo saputo quel che bolliva in pentola. Ma purtroppo lo abbiamo appreso con
notevole ritardo, a lavori già iniziati. Ed abbiamo anche perso del tempo
prezioso a causa del silenzio omertoso delle Amministrazioni e dei Politici
interessati, i quali non hanno mai risposto ad alcuna delle numerose lettere di
denuncia e/o di richiesta di spiegazioni ....... Se questa è democrazia !
ORA È TROPPO TARDI
PER RIMEDIARE ?? Se anche qualcuno, evidentemente
interessato alla prosecuzione dei lavori, lo afferma, noi pensiamo di NO
!! Siamo fermamente convinti che si sia
ancora in tempo, purché ci sia la VOLONTA’ POLITICA. Noi ci auguriamo che gli Amministratori
locali e quanti in buona fede hanno sostenuto questo progetto riconsiderino il
tutto, e si adoperino sia livello locale che Regionale perché il POLO MATERNO-INFANTILE venga realizzato al più presto nell’ambito
dell’area dell’OSPEDALE DI CIRCOLO (dove gli spazi e le strutture idonee
non mancano, ed esistono anche aree verdi e parcheggi). L’Ospedale Del Ponte, situato in zona
“paracentrale”, potrebbe vantaggiosamente essere riconvertito ad altri usi (ad
es. lungodegenze per riabilitazione, come da noi suggerito nel Documento costitutivo del COMITATO).
Grazie e buon lavoro
nell’interesse della Comunità Varesina!
I PROMOTORI del COMITATO PER UN SOLO OSPEDALE A
VARESE
(Dotti, Pirone, Bottelli, Gronchi, Gervasini)
al quale hanno aderito,
per citare solo i più noti: prof. Giuseppe Giudice, prof. Giovanni Binaghi,
prof. Paolo Cherubino, dott.Pier Maria Morresi, dott.Gianni Berra, dott.Antonio
Cespa, dott.Giulio Corgatelli, dott.Pietrina Coniglione, dott.Daniela Restelli,
dott.Andrea Bagaglio, arch.Ovidio Cazzola, prof.Silvano Colombo, dott.Ambrogina
Zanzi, ex Assessore Comunale Luigi
Barion, ex Consiglieri Comunali Ambrogio Vaghi, Ivo Bressan, Pippo Pitarresi, Consiglieri Comunali Alessio Nicoletti,
Luciano Ronca e Rocco Cordì, dott. Cesare Chiericati giornalista, dott.Doriana
Giudici Presidente Universauser VA, ing.Giuseppe Licata funzionario
Prefettura VA, rag. Lorenzo Benzi del Panathlon Club Varese e
moltissimi altri.
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