lunedì 17 dicembre 2012

LEGGE ELETTORALE : NAPOLITANO PARLA ,CALDEROLI RIDE, GRILLO ESULTA !

Confesso che ho difficoltà a comprendere con  che faccia le forze politiche presenti in Parlamento si candidano a governare il Paese, senza aver modificato la legge elettorale.
A cosa sono serviti i richiami del presidente della Repubblica ?
Che senso avevano i proclami dei segretari di partito che per un anno esclamavano un giorno sì ed un giorno anche : " è fondamentale la riforma elettorale ! "
Ovviamente la colpa è dell'altro partito .



In realtà ognuno voleva una legge o tagliata su misura per le proprie esigenze o confezionata in modo tale di danneggiare il futuro avversario . Chi sarà danneggiato ? Il cittadino, ovviamente .
Che diritto ha una classe politica che non è stata in grado in oltre un anno di approvare una riforma elettorale che restituisca ai cittadini i loro diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento, o di scagliarsi o polemizzare contro la cosiddetta antipolitica?
 Sono gli stessi partiti, con le loro (non) scelte e i loro comportamenti che alimentano l'antipolitica e allontanano i cittadini.
Andare a votare alle prossime elezioni con la vecchia legge elettorale è semplicemente scandaloso. E in questo caso non è qualunquismo dire che la responsabilità ricade su tutte le forze politiche a cui evidentemente, al di là delle dichiarazioni, fa comodo che si facciano elezioni con il cosidetto Porcellum.

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