Mentre si chiude un anno da dimenticare , stanno venendo
alla luce situazioni sanitarie sempre più allarmanti per i varesini .
Un mese fa è scoppiato il caso della carenza di personale
alla Pediatria dell’ospedale di
Gallarate , tamponata solo dopo due situazioni allarmanti evidenziate da
genitori angosciati ; ora veniamo a conoscenza che un lavoratore ( di
professione autista ) presentatosi sempre all’A.O. di Gallarate manifestando una dolorosissima periartrite al braccio ….verrà curato dall’8 gennaio .
Ma ancora più eclatante è il caso di una signora che
dovrebbe essere operata presso
l’ospedale di Busto Arsizio per grave coxartrosi bilaterale ….,ma che dovrà
attendere i primi mesi dell’anno prossimo perc hè il baget a disposizione per l’acquisto di protesi è
esaurito …..salvo pagare di tasca propria .
Ed anche all’ospedale di Varese ogni giorno devono fare i conti con “spending
review “ di montiana memoria .
Eppure i soldi, nonostante la propaganda dell’ex governo e dei suoi sostenitori non dovrebbero mancare
: sarebbe bastata distribuzione delle
risorse in modo meno clientelare da parte della maggioranza che ha retto la
Lombardia , come evidenziano quotidianamente le indagini della procura della repubblica .
Sarebbe bastato che i partiti della medesima maggioranza
regionale non ci facessero pagare qualche
banchetto di matrimonio della figlia
o di rappresentanza con gli amici in ristoranti esclusivi ….per poter
avere a disposizione medici, protesi,
medicinali per la gente onesta che paga
le tasse anche per la casta lombarda .
Basterebbe che la LOMBARDIA IN TESTA ….per indagati fosse meno forchettona e pensasse veramente al bene
comune .Ma visto il baratro in cui è
sprofondata anche la provincia di Varese per quanto riguarda la qualità della
vita, nonostante le patetiche arrampicate sugli specchi dei leghisti che comandano in città ed in
provincia, siamo alquanto scettici circa
un ravvedimento .
Ed allora non ci resta che affidarci ad una persona della società civile come Umberto
Ambrosoli ,il quale , a proposito della
sanità lombarda vuole innanzitutto “ procedere ad una verifica attenta sui
fondi della sanità ,mediante un controllo affidato a terzi “ ed inoltre “
eliminare la politica nelle scelte sulla gestione dei singoli ospedali e
scegliere i medici per il loro valore e non per l’appartenenza “ .
Più chiaro di così !
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