Ieri i farmacisti di Milano hanno fornito un dato allarmante : quest'anno hanno venduto il 22 % in meno di vaccini contro l'influenza .
Questa situazione preoccupante è probabilmente ascrivibile a due fattori diversi ma concomitanti : l'allarmante ritiro dei milioni di vaccini alterati proprio nell'imminenza dell'inizio della campagna vaccinale , il costo del vaccino stesso .
Ricordiamo che il vaccino antinfluenzale va somministrato a categorie ben precise di persone , mentre agli altre qualche giorno a letto con la febbre non può che aumentare le difese immunitarie .
Le avvisaglie di tale regressione si sono avute all'annuncio che le ASL , temendo un calo della domanda, avevano diminuito la richiesta di vaccino alle case farmaceutiche . E avevano ragione .
La mancata vaccinazione aumenterà le complicanze alle persone che soffrono patologie cardiorespiratorie....ecc ? E' molto probabile , anzi è certo !
Intanto il Centro Europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), ci fornisce i dati riferiti alla settimana tra il 9 e 15 dicembre. In Italia l'incidenza totale dell'influenza tra il 9 e 15 dicembre e' stata di 1,64 casi per mille assistiti, con circa 100mila nuovi casi, per un totale di 486.000 casi dall'inizio della sorveglianza. Ed il picco è atteso tra un mese !
Abbiamo detto che una delle cause della minor tutela vaccinale è dovuta al costo dei farmaci .
Questo fa parte dell'amara constatazione che la crisi colpisce anche la salute delle persone : aumentano i soggetti che rinunciano a curarsi !
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