Villa Monica di Trevignano ( Treviso ) Aveva una piantagione di marijuana con tanto di laboratorio !
Nella casa-coltivazione il proprietario aveva suddiviso tutti e tre i piani per le diverse fasi della lavorazione.
Il piano interrato era stato rivestito con cartongesso e coperto di teli impermeabili con strumenti di aerazione, aspirazione, deumidificazione e riscaldamento mettere a dimora piante giovani fino alla loro maturazione. C'era inoltre una sorta di incubatrice per le sementi appena germogliante.
Al primo piano invece, negli armadi a muro celavano l'essicatoio con le piante appese a grucce e riscaldate da una potente lampada. La lavorazione finale avveniva al piano terra, con il trituramento della marijuana essicata. Su una bilancia a due piatti sono state trovate tracce della droga che veniva poi venduta in sacchettini di carta (ce n'erano a centinaia), secondo le dosi richieste. I carabinieri hanno sequestrato, tra l'altro, oltre due chili di marijuana e 750 grammi di hashish.
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