- In quel computer c'erano i video della piccola Ludo quando ancora non era malata. E' stato rubato e la famiglia, disperata, fa un appello insieme all'associazione Salvamamme.
Il furto è avvenuto il 14 agosto a Torvajanica (Roma) tra le 11.30 e le 12 durante i pochi giorni di vacanza della famiglia della piccola Ludo. Sono state rubate anche alcune parti di apparecchi che la tengono in vita.
L'appello dell'associazione Salvamamme. Salvamamme lancia un appello perché quanto è stato rubato sia restituito: «Contattateci giorno e notte e lasciateci in un luogo sicuro questo preziosissimo computer». «Passate la voce anche a persone che non leggono i giornali e non hanno la tv», aggiunge Salvamamme che spiega: «In quel computer c'è la storia di Ludo, quando ancora poteva correre e parlare come tutti gli altri bambini, mentre oggi questa bimba splendida e tenerissima è immobilizzata e non parla più e solo la totale dedizione dei suoi genitori riesce a fare il miracolo di tenerla in vita».
Ricordi che non hanno prezzo. «Questi ricordi non hanno prezzo - si legge nell'appello - e proprio per questo Salvamamme vuole frapporsi fra chi ha sottratto questi filmati e i parenti della piccola. Salvamamme li chiede indietro in nome della patria comune di tutti i bambini e del filo rosso del cuore che unisce tutte le mamme».
Appello anche dal Campidoglio. «Non è un semplice mezzo tecnologico quello che è stato sottratto alla famiglia della piccola Ludo - ha detto il vicesindaco Sveva Belviso - ma uno scrigno prezioso di ricordi, di piccoli momenti di quotidianità pieni di serenità e di gioia prima che una terribile malattia si impossessasse di lei e della sua spensieratezza. Da madre, rivolgo un appello a chi si è impossessato del computer: restituite alla famiglia questi frammenti di vita».
( DA il messaggero )
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