giovedì 9 agosto 2012

NON DIMENTICARE MELISSA BASSI E LE ALTRE RAGAZZE


Ieri ho parlato con i genitori di Melissa Bassi, la giovane ragazza rimasta uccisa il 19 maggio scorso nell’attentato di Brindisi di fronte alla scuola ‘Morvillo-Falcone’. Temono che Melissa possa essere dimenticata. Il padre Giovanni non ha più un lavoro e, dopo lo smacco subìto dalle agenzie assicurative, è lecito aspettarsi che lo Stato intervenga in modo deciso e puntuale, anche perché abbiamo perso Melissa ma ci sono altre cinque ragazze che aspettano di poter ricostruire la propria vita. Pertanto qualche settimana fa ho inviato, a nome della Commissione Antimafia Europea, una lettera al Ministro dell’Interno per chiedere che alle ragazze vittime dell’attentato e alle loro famiglie vengano assicurati i benefici che spettano alle vittime del terrorismo e ai loro familiari. Soltanto così lo Stato italiano potrà dimostrare la propria attenzione nei confronti di queste ragazze e delle loro famiglie, le cui vite sono state letteralmente sconvolte. Ci auguriamo, a questo punto, che non sia necessario continuare a sollecitare l’impegno delle nostre Istituzioni in tal senso.

Sonia Alfano

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