Lega –Pdl e l’eccidio di Borgoticino .
Come ogni anno ero alla manifestazione di commemorazione per l’eccidio di Borgoticino, perpetrato dai nazifascisti il 13 agosto 1944 .
La moltitudine delle persone presenti fa ben sperare nella possibilità di mantenere viva la memoria per gli orrori ,le stragi di vite inermi di cui si resero colpevoli i nazisti ed i loro servitori italiani .
Questo è auspicabile in quanto, come scrisse Primo Levi “ se si dimentica ,a volte tornano “.
Tra quei 12 giovani uccisi non c’era alcun mio parente, ma anche la mia famiglia, da parte di mia madre,nata a Borgoticino , fu colpita dalla bestialità dell’invasore tedesco .
Infatti i miei nonni materni , umili contadini , dopo aver consegnato ,assieme agli altri borgo ticinesi , i pochi risparmi, si videro bruciare la casa, la stalla con l’unica mucca presente : il loro “ capitale “.
Molte abitazioni furono date alle fiamme e gli abitanti costretti ad assistere all’omicidio di 12 giovani in un’assolata giornata di agosto .
Quando seppi della volontà della maggioranza Lega –Pdl del comune di Sesto Calende di ritirarsi dal processo contro uno dei responsabili della strage , la mia mente andò alle parole pronunciate tanti anni fa del capo leghista :“ andremo a stanare i fascisti casa per casa “.Qualche allocco ha creduto al capo , anche perché non ancora colpito dall’ictus o dal sole ferragostano .
Infatti i leghisti sono alleati col partito che innalza monumenti ai gerarchi fascisti .
Cosa possono attendersi da tali persone i democratici ed familiari di Virginio Tognoli, sestese trucidato a Borgoticino il 13 agosto 1944 ?
Solo le imbarazzate parole del vicesindaco rilasciate al tg3 , assente, con sindaco e la giunta, alla manifestazione .
Andrea Bagaglio
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