Fa troppo caldo anche per loro. O, certi inverni, troppo freddo. Così i pipistrelli - 1.250 specie, il secondo gruppo di mammiferi più importante al mondo - sono entrati nella lunga lista degli animali in sofferenza a causa del cambiamento climatico: vulnerabili, minacciati, alcuni addirittura a rischio di estinzione.
Se le piogge in primavera tardano o in estate scarseggiano, la loro moltiplicazione si riduce e il pipistrello muore di fame.
L’apprensione per la buona salute dei pipistrelli è molto egoistica: servono, nella versione carnivora come in quella vegetariana. Contro le zanzare sono più efficaci di qualunque insetticida, senza costi né effetti collaterali. E, come divoratori di frutti, impollinano le piante e disperdono i semi, dimostrandosi robusti anelli della catena della vita.
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