giovedì 5 luglio 2012

QUOTE ROSA IN REGIONE :IL CONSIGLIO DI STATO PROMUOVE SOLO PUGLIA E TOSCANA

                                                                                                              Il Consiglio di Stato era chiamato ad esprimersi sulla composizione della giunta regionale della Lombardia, che al momento del suo insediamento nell'Aprile 2010 era formata da 15 uomini e 1 sola donna.



La questione aveva subito assunto una rilevanza nazionale in quanto ci si aspettava un pronunciamento che facesse chiarezza sull'equilibrio di genere nella rappresentanza politica.

Anche la situazione stessa all'origine del ricorso amministrativo era finita presto in secondo piano. Nel frattempo, con un rimpasto di giunta, Formigoni aveva nominato assessori altre 2 donne: mossa che lo ha messo al riparo dalle decisioni del Consiglio di Stato.

Infatti, per legge, nominata una nuova giunta serve anche un nuovo ricorso che la contesti, il cui iter giudiziario riparte da zero.

La sentenza non delude le aspettative e in particolare stabilisce come:

"nella composizione delle giunte deve esserci uguaglianza, o sostanziale approssimazione ad essa, di uomini e donne nelle posizioni di governo regionale”

Il che tradotto in numeri significa che se una giunta è formata da 10 assessori le donne devono essere 5, se il numero complessivo sale a 11 le donne possono essere ancora 5, ma se arriviamo a 12 le donne devono essere 6.

Il pronunciamento del Consiglio di Stato non ha ora effetti immediati, però può servire da base giuridica per promuovere ricorsi amministrativi presso i TAR e far dichiarare illegittime le giunte regionali in cui non ci sia un'adeguata presenza femminile.

In questo momento, a dormire sogni tranquilli sono solo in due: Il presidente della Puglia Nichi Vendola e quello della Toscana, Enrico Rossi.

Gli unici ad aver nominato una giunta regionale composta per metà da uomini e per metà da donne.

Le giunte delle altre regioni sono tutte a rischio annullamento.


A seguire il dettaglio per regione:


Abruzzo: 1 donna su 10

Basilicata: 2 donne su 6

Calabria: 1 donna su 13

Campania: 1 donna su 12

Emilia-Romagna: 5 su 13

Friuli Venezia Giulia: 3 su 11

Lazio: 5 su 15

Liguria: 3 su 12

Lombardia: 3 su 16

Marche: 2 su 6

Molise: 1 su 6

Piemonte: 4 su 12

Puglia: 7 su 14

Sardegna: 3 su 12

Sicilia: 1 su 12

Toscana: 5 su 10

Trentino: 1 su 4

Umbria: 2 su 7

Valle d'Aosta: 1 su 7

Veneto: 2 su 12

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